La sostenibilità passa nelle semplici azioni quotidiane come la gestione dei rifiuti all’interno di un condominio.
Un’attività che molto spesso può creare incomprensioni e che recentemente ha visto l’introduzione di nuove normative.
Panoramica delle nuove normative sui rifiuti
È importantissimo gestire correttamente la raccolta differenziata in un condominio per avere un ambiente più pulito e dare un prezioso contributo al tema della sostenibilità.
Ci sono normative che fissano obblighi del condominio e dell’amministrazione condominiale.
Tante regole a cui fare riferimento, relative alla modalità con cui viene prevista la raccolta differenziata, stabilendo il posizionamento dei contenitori fino alle informazioni sui giorni della settimana in cui avviene il ritiro.
Va detto che ogni amministrazione comunale può dettare regole differenti relative alle tempistiche con cui si effettua la raccolta e alle modalità.
Sono state introdotte pesanti sanzioni nel caso per l’inosservanza delle regole.
Svolgere correttamente la raccolta differenziata significa evitare lo spreco di risorse e poter utilizzare la spazzatura come fonte energetica alternativa.
Le novità normative riguardano anche la responsabilità degli amministratori condominiali.
Non ne sono previste qualora i condomini non dovessero posizionare correttamente i contenitori dei rifiuti.
La questione è molto seria perché il comune può comminare sanzioni anche piuttosto salate per quanti non rispettano il regolamento.
L’amministratore, però, deve proporre delle informative a tutti i condomini nelle quali spiega correttamente come gestire la raccolta e dove posizionare correttamente il contenitore.
Impatto sulle amministrazioni condominiali
Ci sono delle novità importanti per quanto riguarda le amministrazioni condominiali, che per certi versi sono sgravate da responsabilità.
In particolare, l’amministratore non deve rispondere in prima persona ad una sanzione che il comune ha emesso in ragione del mancato rispetto delle regole relativa alla raccolta differenziata.
Da sottolineare che non c’è neanche responsabilità solidale, il che significa che il comune potrà rivalersi soltanto nei confronti del condominio, anche nel caso in cui non si conosca il responsabile dell’infrazione.
L’amministratore, invece, deve informare sulle regole stabilite a livello comunale, ad esempio, il posizionamento dei contenitori e quando questi possono stare in strada.
Inoltre, l’amministratore deve attenersi a quanto stabilito dall’Assemblea condominiale circa la distanza tra il bidone rispetto alle porte, alle finestre e a tutte le parti private.
È compito dell’amministratore anche quello di conservare e custodire i bidoni della raccolta che vengono messi a disposizione dall’amministrazione comunale.
Adeguamento alla nuova normativa sui rifiuti
L’amministratore di condominio e soprattutto il condominio devono adeguarsi alle nuove normative per evitare di far fronte a multe anche piuttosto importanti.
Ad esempio, una problematica emersa riguarda il posizionamento dei bidoni quando il condominio non dispone di uno spazio interno dove questi possono essere tenuti.
Nel caso in cui il condominio preveda di voler posizionare i bidoni costantemente sul suolo pubblico, è prevista una sanzione amministrativa.
In pratica, si tratta di occupazione abusiva di suolo pubblico, che viene già punita dal Codice della Strada.
Per evitare questo genere di rischio, l’amministratore deve presentare una semplice richiesta per ottenere l’autorizzazione comunale.
Infatti, la normativa evidenzia che il condominio, qualora non disponga di spazi privati idonei per la custodia dei cassonetti dei rifiuti, può rivolgersi all’amministrazione comunale e richiedere il posizionamento in appositi siti dedicati.
Siti che si trovano all’interno di aree pubbliche con previa istanza che deve essere presentata presso il comune territorialmente competente.
Inoltre la normativa prevede che vi sia il pagamento della rata Tosap.
Ruolo e responsabilità dei condomini
Le nuove normative riguardano soprattutto il posizionamento dei bidoni con relative responsabilità dell’amministratore di condominio e dei condomini.
Una questione che spesso fa insorgere discussioni ma che in realtà è di semplice soluzione se c’è il rispetto del ruolo e della responsabilità.
Infatti, i condomini devono attenersi in maniera categorica a quanto disposto in sede di assemblea condominiale e nel pieno rispetto delle normative comunali.
La soluzione per la gestione dei bidoni è molto semplice. Questi vanno tenuti all’interno dello spazio privato fino a quando non sopraggiunge il momento stabilito dal comune per il ritiro.
Ad esempio, se il comune ha stabilito che la domenica sera, a partire dalle 20:00, venga effettuata la raccolta dell’umido, i condomini possono posizionare i bidoni relativi in strada soltanto nelle prossimità di quell’orario.
Se invece il condominio non ha propri spazi per custodire i bidoni anche nei momenti in cui non è prevista la raccolta, occorre presentare istanza al comune per poterli posizionare in aree pubbliche destinate allo scopo.
Nel caso di sanzioni, inoltre, non ne risponderà l’amministratore ma il condominio, anche qualora il responsabile fosse ignoto.
Deve esserci la massima collaborazione tra i condomini per riuscire a gestire in maniera ottimale la raccolta differenziata, che è un aspetto molto più importante di quanto si possa credere.
Conclusioni e prospettive future
La gestione degli spazi condominiali e in particolar modo della raccolta differenziata è materia abbastanza complessa anche in ragione delle tante normative e regolamenti.
Con le nuove disposizioni ci sono dei vincoli ben definiti per quanto riguarda il posizionamento dei bidoni per la raccolta e per quanto concerne le responsabilità dell’amministratore e del condominio in caso di multe.
C’è da attendersi per il futuro regole normative che indirizzano il condomino a rispettare una procedura ottimizzata per migliorare e semplificare l’attività di raccolta a tutto vantaggio dell’efficienza e della sostenibilità.
Non esitate a contattare Mille Condomini per maggiori informazioni.