Le perdite d’acqua in condominio sono un problema piuttosto comune causato da un semplice guasto a un tubo o a un rubinetto dimenticato aperto: le cause di un’infiltrazione d’acqua possono essere molteplici e spesso prevedibili.
Molto spesso la misura precauzionale migliore è gestire nei miglior modo il sistema idraulico di ogni singolo appartamento e degli spazi in comune, attraverso un approccio eco-sostenibile contro lo spreco dei consumi.
Effettuare sopralluoghi e controlli a scadenza regolare, ad esempio, è un’ottima strategia per prevenire le perdite e le infiltrazioni d’acqua, così da ridurre il rischio di imponenti opere idrauliche e di muratura, spesso costose, rumorose e fastidiose per il quieto vivere.
Quali sono i segnali di una perdita d’acqua in condominio?
Se si notano formazioni di macchie scure o di muffa sul soffitto o sulle pareti, la comparsa di aloni sui muri o alcuni scrostamenti di vernice sospetti, molto probabilmente si tratta di una perdita d’acqua nei muri, spesso provocata da:
– guasto agli elettrodomestici;
– malfunzionamento delle tubature;
– risalita dell’acqua dal sottosuolo;
– carenze dell’impianto di isolamento;
– perdite idriche idrauliche o termiche;
– degrado delle impermeabilizzazioni del tetto e dei rivestimenti.
Gli effetti di un’infiltrazione d’acqua sono molteplici e poco piacevoli, a partire dall’aspetto estetico dell’immobile che appare trasandato e trascurato, con aloni, chiazze e incrostazioni sui muri, fino a quello funzionale e strutturali, ancora più gravi e pericolosi per la salute e il benessere dei condomini.
Un danno come questo compromette la salubrità degli ambienti e aumenta il rischio di muffa, funghi, cattivo odore, prolificazione di batteri, con conseguenze gravi per la salute come allergie, patologie respiratorie, irritazioni cutanee.
Come intervenire quando si sospetta un’infiltrazione d’acqua?
Per prevenire le perdite d’acqua in un condominio è fondamentale prima di tutto sottoporre l’immobile a controlli periodici, almeno due volte all’anno, in inverno e in primavera.
In secondo luogo, è doveroso segnalare il problema a una ditta di idraulici specializzata che saprà come risolvere il problema con un intervento di risanamento efficace.
Prima di rompere e cominciare un’opera muraria, spesso costosa, si consiglia di collaborare tra condomini e segnalare anche il primissimo accenno di chiazza sul soffitto.
Attraverso riunioni condominiali periodiche sarà possibile gestire in modo ottimale la manutenzione degli spazi interni e outdoor dell’edificio, monitorando ogni aspetto strutturale dell’immobile.
Con un comportamento civile e responsabile, invece, è possibile prevenire ogni tipo d’infiltrazione: si parte, ovviamente, da un uso coscienzioso dell’acqua da parte di ogni condomino, sensibilizzato sul risparmio idrico e contro ogni spreco dei consumi.
Gestione delle spese per perdite d’acqua in un condominio: chi paga l’intervento idraulico?
Per risolvere una questione di questo tipo è fondamentale affidarsi a un perito esperto che risalga alle cause dell’infiltrazione e alla responsabilità della perdita d’acqua: come prima cosa è necessario capire dove ha origine la perdita e a chi intestare le spese di riparazione.
In questi casi la rapidità dell’intervento è tempestiva, quindi è bene prevenire, rivolgersi a un’ottima ditta di idraulici e fare affidamento al proprio amministratore condominiale che saprà come gestire gli sgravi e i finanziamenti garantiti dall’assicurazione del condominio stesso.
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