Le nuove disposizioni di legge prevedono l’obbligo per gli amministratori e i condomini di redigere, aggiornare e conservare il Registro Anagrafe Condominiale

Scopriamo di cosa si tratta, quali informazioni sono riportate al suo interno e perché è utile.

Il Registro Anagrafe Condominiale, definizione e differenze con altri registri

Il Registro Anagrafe Condominiale è un registro nel quale sono inseriti tutti i dati dei condomini, sia che si tratti di proprietari che di inquilini. 

Inoltre, nel registro, vanno riportati anche i dati catastali. Vi possono accedere tutti i condomini e le autorità amministrative. 

Si tratta di un documento che agevola la gestione condominiale da parte dell’amministratore che può fare riferimento ai dati riportati per qualsiasi impellenza, compreso inviare un sollecito di pagamento a un condomino inadempiente. 

Il Registro Anagrafe Condominiale è dunque un elenco composto dai dati dei condomini e da quelli catastali delle varie unità immobiliari presenti. 

Non è il solo registro, in quanto ce ne sono altri obbligatori. Il registro verbali delle assemblee che fa riferimento all’articolo 1130 del Codice Civile e nel quale vengono inseriti tutti verbali delle varie assemblee svolte. 

Il registro nomina e revoca amministratore che riporta tutte le nomine e revoche, con tanto di riferimento temporale, di tutti gli amministratori che si sono susseguiti nel corso degli anni. 

Il registro di contabilità nel quale vengono annotate tutti i movimenti in entrata e in uscita obbligatoriamente in ordine cronologico. 

Tutti questi registri sono obbligatori e devono essere custoditi nel tempo dall’amministratore. 

Doveri e obblighi di condomini e amministratore

L’amministratore deve occuparsi della raccolta dei dati e del relativo inserimento nel Registro Anagrafe Condominiale

Sarà lui a custodirlo nel tempo permettendone la consultazione agli altri condomini e alle autorità che ne fanno richiesta. 

I condomini, dal loro canto, sono obbligati a compilare l’apposito modulo messo a disposizione dall’amministratore, utile per la raccolta dei dati. 

Nel Registro Anagrafe Condominiale sono contenuti:

  • I dati anagrafici e non solo dei proprietari e degli inquilini (nome, cognome, codice fiscale e altro).
  • I dati catastali dei vari immobili

In aggiunta, nel Registro Anagrafe Condominiale sono riportati i certificati di conformità edilizia e di conformità dei Vigili del Fuoco insieme alla dichiarazione di conformità degli impianti condominiali

Da sottolineare che l’amministratore, trascorsi i 60 giorni dalla richiesta dell’aggiornamento dei dati, è autorizzato con ogni mezzo a conoscere le informazioni da riportare sul Registro Anagrafe Condominiale. L’aggiornamento del registro deve essere effettuato periodicamente. 

Procedura per l’aggiunta di nuovi condomini e Privacy

Gli aggiornamenti del Registro Anagrafe Condominiale vengono effettuati periodicamente dall’amministratore oppure avviene la vendita di un immobile e un’altra situazione che modifica lo stato delle cose. 

La procedura per l’aggiunta di nuovi condomini oppure per effettuare delle modifiche prevede l’invio a ogni singolo condomino, a mezzo raccomandata a/r oppure con una Pec, la richiesta di aggiornamento con relativo modulo. 

Inoltre, in caso di vendita di un immobile, il vecchio proprietario è tenuto ad informare l’amministratore presentando il documento notarile. 

Lo stesso vale anche in caso di contratto di locazione. I dati raccolti dall’amministratore possono essere usati soltanto per gli scopi previsti dalla normativa. 

L’amministratore deve rispettare la legge sulla Privacy e soprattutto in materia di trattamento dei dati. 

In pratica, i dati non potranno essere divulgati a terzi ma soltanto messi a disposizione di enti governativi e dei condomini. 

Nel caso in cui il proprietario di un immobile non provvede a completare il modulo, l’amministratore può richiedere un sollecito a mezzo di raccomandata. 

Successivamente può recuperare i dati in altro modo addebitando i costi al condomino. Non sono previste sanzioni da pagare. 

Se, invece, è l’amministratore a non provvedere all’aggiornamento del Registro Anagrafe Condominiale si potrebbe arrivare al suo decadimento. 

Da sottolineare che questo documento è importante garantire maggiore trasparenza nella gestione condominiale e nel facilitare le comunicazioni interne e le procedure amministrative.

Il Registro Anagrafe Condominiale è obbligatorio secondo quanto stabilito dall’articolo 1130 del Codice Civile e prevede una lista dei dati anagrafici dei proprietari e dei dati catastali dei vari immobili. 

Si tratta di un documento molto utile per migliorare la gestione amministrativa e consentire anche una migliore comunicazione interna.

Per approfondire o per maggiori informazioni contattare Mille Condomini.