Polizza assicurativa per gli stabili condominiali: aspetti generali

Tante persone si chiedono se il condominio è tenuto o meno alla sottoscrizione di una polizza assicurativa. In linea generale è bene sapere che anche uno stabile condominiale può provocare diversi danni e a tal riguardo basti solo pensare alle frequenti cadute dalla scale o a quelli che derivano dall’ascensore mal funzionante, senza contare le possibili infiltrazioni di acqua che interessano le singole unità abitative. Vediamo, pertanto, di fare maggiore chiarezza sul tema e se sussiste o meno l’obbligo assicurativo.

Obbligo di polizza assicurativa

Allo stato attuale nessuna norma giuridica impone ai condomini di sottoscrivere un contratto assicurativo per coprire i danni che riguardano le proprietà private, causati a terzi o di qualsiasi altro tipo.

Stipulare una polizza, quindi, si rivela una mera facoltà, ma in tutti casi è sempre consigliata perché offre ai singoli condomini una maggiore tutela in caso di eventi imprevisti che possono generare anche conseguenze importanti.

Bisogna infatti considerare che quando uno stabile condominiale è privo di assicurazione i danni provocati restano a carico di tutti i proprietari, operando una ripartizione della spesa che tiene conto delle tabelle millesimali.

Come viene sottoscritta una polizza assicurativa condominiale

Per poter validamente sottoscrive un’assicurazione occorre che la decisione venga presa a maggioranza dell’assemblea condominiale. In questo modo l’amministratore potrà ottenere l’autorizzazione per poter stipulare la polizza in nome e per conto del condominio. Un contratto privo del preventivo benestare da parte degli inquilini non produce alcun effetto giuridico.

Il quorum richiesto per l’assemblea, in prima e seconda convocazione, dovrà essere pari almeno a 550/1000. In ogni caso la scelta del prodotto assicurativo maggiormente in linea con le esigenze del condominio richiede molta ponderazione, visto che le compagnie propongono formule e prezzi molto differenti.

Buona regola, pertanto, è richiedere diversi preventivi, così da poterli confrontare e trovare quello che assicura ampia protezione al costo più concorrenziale. Il livello di copertura è di certo l’aspetto più importante, perché da questo dipende l’importo del premio periodico da corrispondere alla società assicurativa.

Una volta concluso il contratto, in caso di danni, sarà possibile rivolgersi all’amministratore, il quale farà da tramite per contattare la compagnia. Il danno, pertanto, non ricade sui singoli condomini, i quali sono solo tenuti a pagare le quote del premi, tenuto conto dei millesimi e secondo il piano di riparto oggetto di approvazione da parte dell’assemblea.

Quando all’interno dello stabile sono presenti attività con alto profilo di rischio, come ad esempio banche o aziende che producono merci potenzialmente pericolose, è possibile prevedere una maggiorazione del premio a loro carico.

Cosa comprende l’assicurazione condominiale

La polizza condominiale copre i danni cagionati dallo stabile e che ricadono sullo stesso, ma non solo. La garanzia interessa anche le persone e le cose. Leggendo le clausole del contratto sarà possibile conoscere a fondo come funziona il prodotto assicurativo che, nella maggior parte dei casi, si può personalizzare aggiungendo tutta una serie di garanzie accessorie.

Di norma l’assicurazione condominiale include sempre la responsabilità civile, quindi la copertura per i danni causati da eventi accidentali legati al fabbricato o all’utilizzo delle parti comuni, oltre che la garanzia per scoppio e incendio. Esistono, tuttavia, contratti che comprendono anche la protezione per furto, rapina, calamità naturali, danni ai pannelli fotovoltaici e agli impianti domestici.

In fase di sottoscrizione si rivela fondamentale informarsi in merito ai massimali e all’eventuali clausole di esclusione della responsabilità. Le polizze in tutti i casi non scattano quando i danni sono provocati per incuria, negligenza o danneggiamento volontario.

Perché stipulare un’assicurazione condominiale

Quando lo stabile è privo di una copertura assicurativa il risarcimento del danno grava su tutti i condomini e il relativo importo verrà suddiviso dall’amministratore secondo i millesimi. Parteciperanno al ristoro anche gli inquilini favorevoli alla sottoscrizione della polizza.

Anche se la polizza non è obbligatoria per legge può diventare tale in virtù di quanto previsto dal regolamento condominiale. Questo tipo di assicurazione può rivelarsi abbastanza vantaggiosa, perché la spesa per poter risarcire i danni provocati dagli immobili possono essere anche abbastanza ingenti.

Il premio dell’assicurazione viene poi commisurato dalle specifiche coperture che sono stabilite nel contratto. Dipende inoltre dai massimali e dalle caratteristiche della stabile, fra cui le dimensioni, a zona in cui è ubicato, lo stato di conservazione ecc.

Grazie all’assicurazione condominiale si può offrire ampia protezione agli inquilini da tutta una serie di spiacevoli conseguenze. Tenuto alla stipula del contratto sarà sempre l’amministratore.

M.I.L.L.E. Condomini saprà sempre come suggerire le migliori soluzioni assicurative per proteggere ad ampio raggio i proprietari delle singole unità immobiliari.